Lilypie Aspettando un bimbo Ticker

lunedì 27 aprile 2009

L'importanza dell'acido folico

L’acido folico è una vitamina del gruppo B molto importante durante il periodo della gravidanza. Nel periodo dell’attesa, il fabbisogno di questa vitamina aumenta notevolmente.
Serve per tutelare la salute del bimbo e per questo motivo è consigliata una sua assimilazione costante e in misura sufficiente per il benessere di mamma e bebè.

Durante la gravidanza, l'acido folico, contribuisce allo sviluppo del condotto neurale, che si inizia a formare subito dopo il concepimento e diventerà poi la colonna vertebrale del bambino.
Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione di questa vitamina diminuisce la possibilità di attacchi cardiaci, cancro e diabete ed è riscontrata la sua utilità nella prevenzione di alcune malformazioni del sistema nervoso dei nascituri.

Per capire l’importanza di questa vitamina va precisato che l’organismo umano si serve normalmente della B9 per:

- costruire cellule: in gravidanza le cellule della mamma sono sottoposte a un gran lavoro perché contribuiscono allo sviluppo del feto;

- prevenire una particolare forma di anemia detta “megaloblastica”, caratterizzata da globuli rossi più grandi del normale e contenenti poca emoglobina, la sostanza che trasporta ossigeno a organi e tessuti.

Se all’inizio della gravidanza le riserve di acido folico sono scarse, rischiano, nel corso dei nove mesi di esaurirsi del tutto; per questi motivi è importante, fin dai tempi della gestazione, programmare con il medico un giusto programma alimentare e assimilare, se è il caso, appropriati integratori.


Le quantità raccomandate e gli alimenti che lo contengono

L'organismo umano non è in grado di produrre l'acido folico. È quindi importante assumerlo attraverso gli alimenti. Consumare quotidianamente una buona quantità di frutta e verdura è senza dubbio una buona abitudine, ma per aiutare l'embrione a svilupparsi regolarmente ed essere sicuri di fornirgli 0,4-0,8 mg al giorno di acido folico è necessario un apporto aggiuntivo, che può essere introdotto in due modi:
- assumere ogni giorno un prodotto farmaceutico che lo contenga, previo il consenso e l'indicazione del medico;
- consumare alimenti addizionati con acido folico, specifici per le mamme in gravidanza.

Per quanto riguarda il fabbisogno giornaliero fuori della gravidanza, la quantità ideale è pari a 0,2 mg; per una mamma in attesa invece la quantità giornaliera necessaria è di 0,4-0,8 mg. La dieta mediterranea garantisce, un sufficiente apporto di acido folico all'organismo: però non basta scegliere gli alimenti giusti; bisogna tenere presente che questa vitamina è poco stabile se sottoposta a elevate fonti di calore (il suo valore viene in parte distrutto con la cottura) e alla luce (i cibi che lo contengono vanno conservati in modo che non siano esposti direttamente ai raggi solari).
I principali alimenti in cui è contenuto l'acido folico in buone quantità sono: asparagi, insalata, cereali integrali, agrumi, broccoli, spinaci, lievito, banane, fagioli, legumi, pane, melone.


Perché serve al bambino

Numerosi studi hanno evidenziato che le future mamme, che durante i nove mesi assumono dosi corrette di acido folico, hanno meno probabilità di avere un bambino con malformazioni del sistema nervoso centrale, come per esempio:
- anencefalia (incompleto sviluppo del cervello)
- spina bifida (mancata chiusura della spina dorsale, con alterazioni del midollo spinale).

È importantissimo, fornire all'embrione un adeguato apporto di acido folico durante le 4-8 settimane di vita, periodo in cui avviene la formazione dei principali organi. Dal momento che nella maggior parte dei casi, trascorso il primo mese di gestazione non si sa ancora di aspettare un bambino, è consigliabile che le donne che desiderano una gravidanza assumano acido folico alcuni mesi prima del concepimento.


Ecco gli alimenti che contengono più acido folico.

Lievito di birra compresso........1250
Broccoletti di rape...............194
Dadi per brodo....................1050
Ceci secchi/farina................180
Pollo, fegatini...................995
Asparagi (campo/serra)............175
Pollo, rigaglie...................530
Germogli di soia..................172
Germe di grano....................331
Foglie di rapa....................163
Bovino, fegato....................330
Invidia/scarola...................156
Cavallo, fegato...................330
Spinaci...........................150
Bistecca di soia..................305
Fave secche.......................145
Suino, fegato.....................295
Muesli............................140
Crusca di grano...................260
Fagioli, secchi...................130
Fiocchi di mais...................250
Uovo di gallina, tuorlo...........130
Riso soffiato.....................250
Bieta.............................124
Asparagi di bosco.................218
Arachidi..........................110

mercoledì 15 aprile 2009

Parliamo di gemelli....

E' un evento raro ma comunque da prendere in considerazione (una nascita su cento è gemellare).
Da un lato bisogna considerare l'aumento dell'età media delle mamme, che corrisponde alla crescita della concentrazione
di un ormone responsabile della maturazione dell'ovulo: di conseguenza più ovuli vengono predisposti alla fecondazione.
Ma anche il fatto di dover ricorrere alla stimolazione ormonale per indurre l'ovulazione, o i casi di fecondazione assistita
fa si che ci sia una maggiore probabilità che più di una cellula-uovo sia pronta per essere fecondata.

I gemelli sono di due tipi: quelli identici, per sesso e somiglianza, e quelli che si assomigliano soltanto come fratelli spesso di sesso diverso.

I gemelli identici, si sviluppano da un solo ovulo fecondato che, ai primissimi stadi di divisione delle cellule, forma due piccoli aggregati invece di uno solo.
Per questo vengono chiamati anche monovulari o monozigoti; la placenta è spesso unica e, siccome il loro corredo di cromosomi è uguale, essi saranno uguali sia per quel che riguarda il sesso,ma anche per quel che riguarda la somiglianza.

Gli altri gemelli nascono invece da due ovuli, fecondati da due spermatozoi diversi. In questo senso vengono chiamati biovulari o dizigoti;
La loro combinazione cromosomica è differente e non sempre sono dello stesso sesso; la placenta è doppia e doppio anche il sacco amniotico,
ciò che non sempre si verifica nei gemelli monovulari.

Se si è in attesa di gemelli è meglio saperlo al più presto, perché questa gravidanza richiede più attenzioni.
La certezza di aspettare dei gemelli viene soltanto dall'ecografia, che alla 5 - 6 settimana evidenzia già il tipo di gravidanza.
Il sospetto viene prima di tutto dai disturbi della gravidanza che nel caso di gemelli sono molto più forti ad esempio nausea e vomito; alla visita, il ginecologo nota un utero più grosso
rispetto a una gravidanza semplice.
Col tempo, proprio la dimensione maggiore dell'utero aumenterà anche i disagi tipici, come lo stimolo a urinare, la spossatezza, il senso di pesantezza alle gambe
(con un maggior rischio di vene varicose), l'affanno che costringerà a riposare di più (cercando di tenere il più possibile le gambe sollevate).
I consigli sono quelli di dormire sdraiate sul fianco, utilizzando cuscini per sostenere il pancione.
Dal punto di vista estetico, bisogna prestare attenzione alle smagliature


E DOPO.....

LA mamma la necessità di più controlli , per verificare che tutti i diversi parametri si mantengano normali;
Il livello di ferro nel sangue, deve garantire l'apporto di ossigeno a due bambini, quindi , ne rimane meno per la mamma.
La pressione del sangue, il peso della mamma, l'eventuale eliminazione di albumina, una proteina, con le urine saranno da controllare più spesso.
Il medico dovrà valutare se il collo dell'utero della mamma riuscirà a reggere il peso di una doppia gravidanza, altrimenti si dovrà ricorrere al cerchiaggio.
Il parto di due gemelli deve prevedere il taglio cesareo se il bambino che nasce per secondo non è riuscito a mettersi a testa in giù, impedito dal fratellino.
Nella maggioranza dei casi, si porta a termine un parto normale, che dura semmai 15 a 30 minuti in più.
E' indispensabile però che la mamma sia ricoverata in un ospedale attrezzato per parti gemellari, cioè pronto a far fronte a ogni necessità dei neonati.

giovedì 9 aprile 2009

Alcuni utili consigli....un video senza parole

Questo è un video molto carino per le donne in gravidanza preso dal sito www.notinwords.com
come dice il sito not in words...non in parole.

mercoledì 8 aprile 2009

Abbiamo provato a fare grazie al programma sotto Gabriele virtuale....
Ecco il risultato...

Create Your OwnMake a Routan Baby

La storia particolare del mio nome...un bambino rimasto senza padre per una mezzoretta...

Igor, nome ormai comune nel 2009, comune non perchè ce ne sono tanti (aimè siamo in pochi), ma perchè ormai non ci fa più caso nessuno. Tante persone famose portavano questo nome....Stravinsky, Belanov, Cassina, Protti, Astarloa (per sapere quel che fanno vi rimando a vikipedia)

Ecco cosa riporta una ricerca fatta in internet....

nome Igor (va beh l'ho inserito io...)
sesso maschile (vorrei anche vedere che una donna si chiamasse cosi')
origine russa (di sicuro non era sud americana)
deriva da Ingvarr (meno male che il nome non era questo se no...)
significato Dio veglia (mmmm....Dio sveglia forse...)
diffusione bassa (da noi, ma in russia ce ne un po di più)
onomastico 5 giugno (e vai con la festa...)
ma può essere festeggiato anche:
5 luglio (noi ne abbiamo due...alle feste ci teniamo).

Comunque tornando a me, nel lontano 1975, il nome Igor in Italia era qualcosa di abbastanza sconvolgente, roba da voltarsi e farsi il segno della croce...
Il mio nome all'inizio non era così diciamo estroso e sconvolgente, dovevo chiamarmi Alex, che insomma per me c'e' di meglio, ma anche di molto peggio...vedi "Goffredo, Gerardo, Giacinto, Ignazio".
Tutto come previsto, passano i 9 mesi di gravidanza, e puntualmente alle 4 di un pomeriggio molto elettrico, il 31 Ottobre 1975 (sembra uno scherzo del destino, addirittura il giorno di halloween)mamma papa e anche io, ci presentiamo all'ospedale a Mirandola, che non era il più vicino, ma mio padre conosceva a memoria la strada e colto da inebriante agitazione mista a follia siamo finiti li.

Sala travaglio, allora non usava entrare in sala parto e quindi mio padre fuori e noi due dentro...al ritmo di una sigaretta ogni 2 minuti dalle 4 mio padre ha fatto arrivare le 17.30 anzi le 18 (vedi in seguito).

Ma torniamo a noi...nel frattempo mia madre, con la sua ostetrica di fiducia (che tuttora continuo a ringraziare per aver fatto andare tutto bene)si appresta a partorire. Per distogliere l'attenzione, la nostra ostetrica, cade sulla scelta del nome...ecco il dialogo...
-Allora Piera??? come lo chiami???
-Alex ormai è un mese che te lo dico...
-No dai si chiamano tutti Alessandro adesso...chiamalo...chiamalo...Spartaco dio della guerra.
(E IO DA DENTRO...ma come cazzo mi vuoi chiamare???? se mi chiami così non esco!!!!!)
-No Spartaco no...però Alex è diminutivo in effetti
(E IO DA DENTRO...no mamma va bene non ti preoccupare, e poi mi sono già abituato quando mi chiamavi)
-Allora dai chiamalo con un nome importante...Igor...tipo Igor stravinsky
-Si Igor mi piace....
(E IO DA DENTRO...non ci provare, mi sento un cane così. non farlo...)
-Aggiudicato Igor
(E IO DA DENTRO...cazzo adesso mi puntello e vediamo come mi tiri fuori...cambia quel nome...)

E invece niente, non ce l'ho fatta, e mi hanno chamato IGOR...

Ma torniamo a colui che ha fatto diventare l'MS un impero...mio padre.
Esce l'infermiera...chi e' il padre di Igor??? i 4 padri si guardano e ognuno...

-il mio si chiama alex
-il mio marco
-il mio giovanni
-il mio davide

la storia si ripete per tutti i pargoli che nascono, al che passato anche l'ultimo, l'infermiera guarda mio padre e dice...sono finiti i bambini che dovevano nascere...

Mio padre con sguardo intrinseco la guarda e fa...Mah alex dove l'avete messo?
e lei...non è nato nessun Alex oggi...
e già qua iniziano a venire a tutti e due i primi sospetti...
e lei...c'è solo Igor senza padre...(a quel tempo essere senza padre non era cosa comune)
e lui...Sarà quello allora...doveva chiamarsi Alex però...

E fu così che ritrovai mio padre dopo una buona mezzoretta in cui ero orfano...

Fosse finita qui...

Si va dal prete prima del battesimo...Don Arturo, lo chiamiamo Igor...Al che il prete colto da malore si va a confessare (negli anni 70 chiamare un figlio Igor era cosa da scomunica)...poi torna e fa...no ci vuole un nome adatto, con quello non lo battezziamo e propone Simone...che per fortuna accettano..quindi all'anagrafe sono Igor e in chiesa son Simone...

E questo è quanto...


Igor

martedì 7 aprile 2009

48580...un aiuto per l'Abruzzo

Questo il numero di telefono a cui mandare un messaggio per donare 1€ a favore delle persone che abitano nel luogo del terremoto in Abruzzo.

Siamo Italiani e se in 2 ore abbiamo colmato le mancanze di sangue, in un giorno con questo numero possiamo fare tanto altro ancora per queste persone che non hanno più niente...

Igor

lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in abruzzo...

E' di stamattina anzi di stanotte la notizia del terremoto venuto in abruzzo, immagini catastrofiche sono passate e continuano a passare in televisione e la cosa mi fa molto pensare, prima il caos mediatico che si crea, poi l'indifferenza della gente.

Come ogni mattina mi sveglio alle 6.30 con l'allarme-sveglia puntato su radio 105 (mi piace svegliarmi carico)...dopo le dediche verso le 7 parte, nessun dorma e l'inno d'italia, che per me fa molto america, ma mi da proprio la carica e mi fa alzare di buon umore, mi ricorda come se non lo sapessi già da me, che sono Italiano, con tutti i suoi difetti ma anche i suoi pregi...

Parte il programma, danno subito la notizia del terremoto.
La tristezza pervade studio e i dj, ogni parola detta taglia il silenzio di questi attimi.
Non mi sono ancora vestito, amo rivoltarmi nel letto fino all'ultimo minuto.
Veronica dorme ancora, non voglio svegliarla così...rimango tra me e me ad ascoltare.
Marco Galli, dj, e diciamo a capo dalla sua "squadra" annuncia"oggi niente jukebox, niente barzallette, non ce la sentiamo di essere allegri in questo momento, piuttosto vorremmo cercare di portare aiuto con le segnalazioni fatte attraverso la radio".
Palinsesto stravolto. Rimangono 5 persone che portano avanti la trasmissione tra articoli, telefonate, e esternazione di stati d'animo.

Cambio stazione radio (non voglio fare i nomi delle radio concorrenti) un attimo per sentire che dicono di questa catastrofe ma...niente, nessuno ha cambiato palinsesto, tutti sereni allegri che scherzano, solo qualcuno rimanda la notizia al radiogiornale seguente.
E qua signori miei si cade nell'orrido...qua non sono più fiero di essere Italiano, ma mi sento fiero di ascoltare 105. 3 ore di programma, parlando di questa tragedia, qualcuno dovrebbe mettersi la mano sulla coscienza e ogni tanto al posto di fare il dj fare solo l'ascoltatore dalle 7 alle 10 tutte le mattine.

Comunque rigiro su 105, le notizie si susseguono, parlano anche del sig. Giuliani che aveva avvertito dell'imminente catastrofe addirittura lo querelano lo denunciano per aver creato falso allarmismo, viene screditato da 1000 siti web (d'altronde siamo in Italia, e come sempre la folla si muove nella direzione sbagliata).

Questa è una delle dichiarazioni comparse....

Il sindaco commenta cosi’: “Non è possibile che si vada in giro a creare allarmismi, domenica ho passato la giornata più brutta della mia vita perché dopo aver parlato con quel signore, che mi aveva annunciato un sisma devastante, molto più forte di quello che c’era stato in mattinata, mi sono trovato in una situazione difficilissima. Perché non sapevo che cosa fare: far scattare il piano di evacuazione o far finta di niente, con il rischio di portarmi sulla coscienza una possibile tragedia?“.

Bene come puoi ben vedere caro primo cittadino che copri una poltrona dove vai a prendere tu le decisioni che salvano le vite o no....hai fatto la scelta sbagliata...
ora ti rendi conto di quanto sei un ignorante??? ora per piacere prima di fare altre cazzate pensaci a modo e mettiti la mano sulla coscienza.

E' incredibile come alcune persone abbiano in mano la notizia di una possibile catastrofe, e la screditi in questo modo, facendo riferimento anche ad una situazioen difficilissima per lui...vai ora a chiedere a qualcuno delgli abitanti dell'Aquila se hanno una situazione più semplice...

Io certe cose non le capisco. Posso solo cercare di portare nel mio piccolo un pensiero o un piccolo aiuto alle persone colpite da questa catastrofe.

E ora inizia "La battaglia" dei nomi....(prima di una serie infinita di parti)

Una delle prime cose che ti ritrovi o prima o dopo a dover decidere è il nome del pupo/a...ogni tanto questo è stato anche motivo di litigio per le coppie...

Ogni tanto si e' risolto il tutto usando nomi composti...gianmarco, gianpaolo, pierpaolo, pierfrancesco, piersilvio(hihihihi), mariachiara, e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Poi c'e' chi ha detto il nome del maschietto lo scelgo io e quello della femminuccia tu (sperando che siano maschi e femmine).

C'e' chi guarda il significato del nome, chi ascolta se il nome è orecchiabile con il cognome, chi da il nome dei nonni, chi da il nome di qualche personaggio famoso ecc...

Noi ci siamo imposti alcune regolette....

1) Non deve essere il nome di una o un ex (visto che ne abbiamo avuti pochi va anche bene)

2) Non deve essere composto (io avevo gia' proposto in onore dei nonni per la femmina Pierbarbara e per il maschio Gianclaudio...ma sono stati bocciati, chissa poi perchè....)

3) Deve piacere a tutti e due

Quindi da qui è sono usciti per la femmina MARTINA e per il maschio GABRIELE.

Noi ci siamo messi avanti, quando arriverà, il nome è già deciso...

venerdì 3 aprile 2009

link!!

Qui inserisco tutti i link dei blog che aderiscono...

Directory ItaliaDIR
alessios4
umbertomakro
annasoloanna
c'e'di mezzo il mare
girovagate
pianeta tempo libero
sagre toscane
spezie per la mente
eterni traslocatori

Articolo intervista al Ministro Meloni

Questo è un articlo intervista al ministro Meloni comparso su Panorama.

FATE PIU’ FIGLI, VI DARO’ UNA MANO. Denatalità, asili, incentivi per pannolini e latte, fisco amico, mutui agevolati, revisione della legge sull’aborto… Le proposte del Ministro Meloni per le giovani coppie.

Asili di condominio, gestiti a turno da una madre, la cosiddetta baby sitter di pianerottolo, pagata per il servizio dallo Stato, come già accade in Francia. E un grande nido nella sede del parlamento, a Montecitorio. “Non solo per i figli dei deputati, ma soprattutto per quelli di funzionari, uscieri, dipendenti, persone senza orari certi”. E’ questa in sintesi la proposta di legge, ancora in fase di stesura, di “incentivo alla maternità” che il ministro per le Politiche Giovanili, Giorgia Meloni, anticipa in esclusiva a Panorama. “Speriamo di portarla in Consiglio dei Ministri il prima possibile: molti punti già erano nel programma di governo, altri sono mie aggiunte”.
Capelli lisci, un filo di trucco, quanto basta per fare risaltare gli occhi chiari, la più giovane parlamentare del 2006 (vicepresidente della Camera a 29 anni), oggi a 31 a capo di un dicastero, Meloni ama parlare solo di politica. Seduta a un bar della capitale, anticipa il suo progetto premettendo: “Parlo di tutto tranne che di vita privata”. L’obiettivo finale della sua proposta di legge? “Asili nido, meno burocrazia per tutti e di conseguenza più figli” riassume Meloni. “In Italia la demografia è una delle principali criticità. In Europa la natalità media è di due figli per donna, nel nostro paese la media è di 1,3 figli. Siamo di gran lunga sotto quota”. Secondo il ministro del governo Berlusconi, questo significa, per esempio, che nel 2050 “come previsto dall’Istat, il 35 per cento della popolazione avrà più di 65 anni e questo implica enormi problemi”.Di produttività per esempio, ma anche per un sistema pensionistico che non può reggere. “Che paese vogliamo lasciare ai nostri nipoti?” si domanda Meloni. “La gente non fa più figli non perché non li voglia ma perché li considera un lusso”.
Proprio in quest’ottica rivedrebbe la legge 194 sull’aborto. “Dal 1978 ad oggi 4 milioni di donne hanno interrotto la gravidanza. Non è un successo, ma una sconfitta. Viene offerto loro di non fare un figlio, ma non si danno incentivi per farne. E’ una legge assurda. Occorre dare alternative concrete alle famiglie”.
Esempi? “Sempre in Francia c’è il livello d’occupazione femminile più alto d’Europa, di conseguenza le donne non hanno paura di alzare la natalità”. Per guardare al nostro Paese, a Reggio Calabria il sindaco Giuseppe Scopelliti ha sperimentato con successo l’asilo di condominio. Anche se non mancano problemi logistici legati agli spazi e alle zone all’aperto. Per avere l’ok per un nido, infatti, sono necessari svariati requisiti e la burocrazia sembra non aiuti. Ce l’ha fatta, qualche anno fa, a Palazzo Chigi l’attuale ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo: il suo asilo, dice chi l’ha visto, è da 10 e lode, con menù diversificati secondo preferenze alimentari o allergie. Fa parte della proposta di legge Meloni il sistema del quoziente familiare, ovvero una tassazione proporzionata al numero dei figli. Più se ne hanno meno tasse si pagano. “In pratica la somma dei redditi è suddivisa per tutti i componenti della famiglia. Questa idea la presentai già nella passata legislatura, ma fu fortemente osteggiata dalla sinistra, in particolare da Rifondazione comunista. Perché, mi dissero, “le donne che lavorano non devono avere nuclei numerosi”. Altri incentivi della proposta di legge: aiuti concreti sui generi di prima necessità, dai pannolini al latte in polvere, come pure un sostegno per la retta dell’asilo e i libri di testo per tutta l’età dell’obbligo. Infine, allargare i congedi anche ai padri. Tra i problemi che affliggono le giovani coppie c’è anzitutto quello della casa. Nello stesso progetto Meloni (questo è già nel programma di governo) è prevista una rateizzazione del mutuo come se fosse un affitto, in pratica senza anticipo, in modo da acquistare un’abitazione, senza indebitarsi fino al collo.
E per gli spazi? “Oltre ai luoghi già individuati per le case popolari, vogliamo fare un censimento di tutti i centri sociali e capire quali siano in regola, ovvero in quali si svolga effettivamente qualcosa che anche alla lontana abbia a che fare con la cultura e con l’aggregazione. Almeno per metà, a mio avviso, andrebbero chiusi. Ebbene, quegli spazi, troppo spesso devastati, potrebbero servire come alloggi, biblioteche, o come circoli ricreativi per i giovani che realmente hanno voglia di fare qualcosa. Altro che bullismo”.
Il ministro alle Politiche giovanili anche su questo tema ha un’opinione chiara: i bulli sono eccezioni. “Andrebbero presi e sottoposti all’insulto generalizzato. Sono casi isolati e se ne parla troppo. Mentre ci sono giovani bravissimi, che lavorano e fanno sacrifici in silenzio: a loro vanno dati incentivi. Di loro si deve parlare. I bulli? Ammesso che ci siano, vanno ignorati. E’ la pena peggiore”.

di Romana Liuzzo da PANORAMA 05.06.2008

Tratto da: http://giorgiameloni.garbatella.it/2008/06/fate-piu-figli-vi-daro-una-mano-denatalita-asili-incentivi-per-pannolini-e-latte-fisco-amico-mutui-agevolati-revisione-della-legge-sullaborto-le-proposte-del-ministro-meloni-per-le-gio/

Mi fa un po pensare, l'ostacolo trovato nella passata legislatura dalla sinistra....(certo che se ne togliessimo la metà dal parlamento e li mettessimo a pulire le strade oppure dentro a certe situazioni o contesti familiari, forse ci penserebbero prima di fare i parlamentari).

mercoledì 1 aprile 2009

Fumata bianca!

Strano che quando le cose inizino a girare in un certo modo anche le cose successive girano allo stesso modo...

Oggi abbiamo avuto la conferma della non gravidanza, "fumata bianca", come dice qualcuno siamo nel periodo comunista (va beh così abbiamo tempo per le prime visite, visto che eravamo partiti all'improvviso alla ricerca).

Quindi inizia l'organizzazione, prenotazione visita ginecologica, prenotazione esami del sangue, informazione corsi ecc...

MA stasera a dar adito a quello che ho scritto prima, anche la mia macchina ha fatto una fumata bianca...questa è stata una vera e propria fumata bianca, degna di una formula1....piccolo presentimento...guarnizione della testa che mi sta abandonando....previsione di spesa...da 1000€ in su...questo alla faccia della crisi come se non ce ne fosse già abbastanza.

Va beh prendo su e porto a casa...